The sanctuary way

Al di sopra delle favolose Cinque Terre

Una nuova strada Ligure


Al di sopra e al di là delle favolose Cinque Terre

 

Uno degli itinerari escursionistici nel parco nazionale delle Cinque Terre, parte dalla città di Monterosso, passa per Seroa e termina nel quinto e ultimo villaggio di Riomaggiore.

Il percorso, partendo presto la mattina, può essere fatto in un giorno per gli escursionisti più preparati.

Tuttavia, per godersi pienamente clima e paesaggio, l’ideale sarebbe di suddividerlo in tappe di 2 o 3 giorni.

Seroa, dove si trova The Little House, è una località ideale e strategica dove programmare un soggiorno.

La strada del santuario nelle Cinque Terre è un’escursione tra minuscoli villaggi colorati e un meraviglioso sentiero che prosegue a zig zag sulle colline terrazzate ricoperte di viti.

Un paesaggio di grande interesse sia per il turismo estero che per quello italiano.

Patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1997, le Cinque Terre sono marcate da sentieri sinuosi che attraversano pareti di scogliere apparentemente inaccessibili.

Una linea ferroviaria del XIX secolo taglia una serie di tunnel costieri traghettando le persone da un villaggio all’altro.

Il percorso costiero originale, che abbraccia la costa e collega le Cinque Terre (o borghi delle Cinque Terre), è noto come Sentiero Verde-Azzurro.

Tale sentiero, a causa del devastante uragano e della frana del 2011, è purtroppo diventato inagibile in più tratti.

Una nuova “via” lungo un antico sentiero


La Via del Santuario passa a un’altitudine superiore rispetto al percorso costiero Verde – Azzurro.

Da questo sentiero si possono vedere altri paesini e un orizzonte che si estende oltre l’intero golfo.

Il percorso collega inoltre cinque santuari storici, ai quali gli abitanti del luogo sono legati profondamente.

Questi cinque splendidi santuari erano (e alcuni sono ancora) raggiungibili tramite strade carrozzabili.

Una volta, la gente di Riomaggiore raggiungeva il santuario di Montenero utilizzando la locale monorotaia utilizzata per la vendemmia.

Passando attraverso i vigneti a zig-zag è possibile godere dei caratteristici profumi di erbe della macchia mediterranea che accompagnano ogni tappa di questa passeggiata di 14 km.

Le escursioni sulla Via del Santuario sono più faticose delle escursioni costiere più basse, ma sempre piacevoli per chiunque ami passeggiare nella natura.

Queste sono le Cinque Terre, questa è la Via del Santuario.

Un’esperienza lungo la Riviera Ligure dove le Alpi e gli Appennini si incontrano e precipitano verso il mare, deliziosamente definiti da paesaggi sinuosi e vertiginosi.

Informazioni percorso

Punti salienti

Santuari unici nel parco nazionale delle Cinque Terre.

Note archeologiche.

  • Antichi resti dell’originaria chiesa di Soviore.

Punti etnografici.

  • Antico insediamento rurale e zona terrazzata di Bovera, tabernacolo votivo della Madonna di Montenero e deviazione per l’antico insediamento di Cacinagora.
  • Picnic Gourmet organizzato da Carol Sicbaldi: a Cambuè – lungo il percorso tra Nostra Signora di Reggio ed il Santuario delle Grazie.

Negozio di articoli per trekking / escursionismo.

  • Negozio Explora a Manarola

Posti dove stare.

Per gruppi più numerosi.​

Un po’ di storia

Le Cinque Terre sono sempre state meta di turisti e visitatori grazie alla loro bellezza.

Conosciamo dunque un po’ della sua storia.

Fino all’inizio del XX secolo erano abitate solo da agricoltori. I loro vini locali, già nel ‘300, erano considerati tra i migliori, soprattutto tra gli scrittori dell’epoca.

Il nome “Cinque Terre” compare per la prima volta nel XV secolo, sotto il controllo della Repubblica Marinara di Genova.

Fu un cancelliere della repubblica a riunire sotto un unico toponimo i cinque borghi: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, avendo questi paesi molte caratteristiche in comune.

Il nome “Cinque Terre” è sopravvissuto nei secoli, e anche se la parola “terra” suggerisce località separate, significa invece “piccolo borgo medioevale”.

I primi coloni fondarono le loro frazioni sulle colline sopra le Cinque Terre intorno al X secolo.

Si trattava perlopiù di abitanti della vicina Val di Vara. Questi infatti, in seguito alla crescita demografica, si spostarono sulle montagne all’altezza dei cinque santuari: Soviore, Reggio, San Bernardino, Volastra e Montenero.

Risorse del paesaggio delle Cinque Terre

I terreni, morfologicamente inadatti alla coltivazione a causa della loro pendenza, offrivano un clima migliore dell’entroterra, consentendo la coltivazione della vite e dell’ulivo.

I “terrazzamenti a secco” infine risolsero il problema, attraverso la costruzione di 7000 km di muri concentrati in 14 km di costa.

La storia delle Cinque Terre origina da una popolazione di contadini di montagna che non era affatto abituata alla pesca.

Il commercio del vino è da sempre il principale mezzo di sostentamento

Nel ‘300 la coltivazione e la produzione vinicola portarono a una crescita economica delle Cinque Terre.

La Vernaccia bianca era considerata molto pregiata e soprattutto,  a differenza di altri vini,  facilmente trasportabile.

Dante infatti fa riferimento a questo vitigno nel XXIV canto del Purgatorio, in cui lo definisce:

il “miglior vino bianco che si possa trovare”.

Alcune delle possibili attività nelle Cinque Terre: Escursioni, Gite in barca, Visite in cantine ed Eventi.


Come accennato prima, il Parco Nazionale delle Cinque Terre, non comprende solo La Via del Santuario e il bellissimo Sentiero Azzurro che abbraccia la costa e collega i 5 borghi.

Ci sono numerose attività possibili, ad esempio escursioni, visite, sagre ed eventi, ma anche degustazioni locali e immersioni subacquee, insomma, una gran numero di attrazioni che solo un paesaggio tanto vario può offrire.

Le Cinque Terre sono un posto ideale per vacanze di una o due settimane, e The Little House è un punto strategico perfetto per godersi appieno le meraviglie di queste terre straordinarie.

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